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| Era da tanto che non mi appassionavo così... recuperare tutti i dettagli delle stagioni che ho fatto mi risulta difficile in questo momento, mi rimetto in pari con i punti salienti:
2015 Canada: Prima volta lontano dall'Europa, trovo nei Lightning London un'ottima squadra, mi rinforzo riportando in patria, da Bilbao, il play Laroche e chiudo una stagione praticamente perfetta con l'89% di vittorie e uno scudetto a dir poco tranquillo. Spagna: ultima opportunità con Gasol e compagni e questa volta non la spreco per niente: qualificazioni agevoli, inizio perfetto agli Europei con una sola sconfitta nei 2 gironi e semifinali raggiunte senza troppo problemi. Serbia - Spagna e Turchia - Croazia le 2 sfide, raggiungo i Turchi in finale e vinco meritatamente l'Europeo di Lituania!
2016 Olanda: decido di tornare in Europa (scelta quasi obbligata, a parte i Canadesi che volevano confermarmi non c'erano altre offerte extra-europee) e firmo in Olanda contro i campioni in carica, Telenet Oostende. Purtroppo esco al primo turno del preliminare per l'Eurolega (contro Donetsk) ma mi rifaccio subito vincendo la supercoppa. In campionato non ho problemi e vinco la RS, a febbraio porto a casa anche la coppa di lega e completo il triplete vincendo lo scudetto contro Aalstar. In Eurocup passo i 2 gironi ma sono sfortunato ed incrocio subito la big (che poi vincerà la coppa) che mi elimina con un secco 2-0: il Khimki. Serbia: la mia prossima tappa per quanto riguarda le nazionali è la Serbia (2 anni) dove trovo un Teodosic in forma smagliante (miglior giocatore del gioco per ranking con oltre 30 premi individuali vinti). Mi qualifico per le Olimpiadi e passo anche il girone di qualificazione ma perdo subito ai quarti contro la Francia.
2017 Slovenia: Torno in Adriatica e nonostante la corte della mia ex squadra decido di firmare con il Krka Novo Mesto. Parto bene vincendo la mia terza supercoppa e superando il primo turno di Eurocup ma per via di un calo, dovuto anche ad alcuni infortuni, parto malissimo nelle Last16 (0-3) e non riesco ad andare oltre in Europa. In Adriatica chiudo secondo dietro al solito Cedevita mentre in campionato, dopo aver vinto la coppa di lega, mi qualifico per i playoff vincendo la seconda fase (clamorosa eliminazione di Lubiana). Con la vittoria dello scudetto e dell'Adriatica (ancora una volta fermo il Cedevita, questa volta nella decisiva finale) porto a casa 4 trofei su 5 ma 150k di debito mi portano comunque al mio primo esonero. Serbia: con la nazionale, sempre guidata da Teodosic, mi qualifico per gli Europei ma il playmaker inizia ad avere una certa età ed infatti, causa alcune sue prestazioni decisamente sotto tono, veniamo eliminati addirittura nella seconda fase a gironi.
2018 Cipro: decido di ripartire dal basso e firmo in Cipro con l'Etha Engomis. I Ciprioti hanno vinto 2 scudetti ma sono a secco da 2 anni nonostante abbiamo già all'inizio una squadra decisamente da titolo. Per la prima volta partecipo anche all'Eurochallenge, passo senza problemi il primo girone, vado avanti a fatica nel secondo ma la mia corsa si ferma ai quarti contro i Turchi del Gaziantep (poi finalisti) ritrovandomi contro 7 squadre quasi tutte decisamente più forti di me. Il campionato è quasi una passeggiata, vinco coppa di lega, RS e naturalmente lo scudetto... ma anche questa volta non riesco a rientrare con le spese e il pagamento (molto azzardato) di una grossa cifra per accelerare il recupero di un infortunio durante i PO mi costa il secondo consecutivo esonero per debiti. Italia: la chiamata dalla patria non può essere rifiutata, ho 2 anni di tempo per far bene con la 'mia' nazionale ma il primo tentativo è decisamente fallito, la squadra non ingrana nonostante la presenza dei 3 NBA e risulterà decisiva la prima sconfitta contro l'Olanda (unica vittoria nel girone) facendomi chiudere terzo nel gruppo perdendo così la possibilità di giocarmi le mie chance nei mondiali.
2019 Ucraina: ancora una volta resto in Europa, decido di misurarmi con la VTB per la prima volta e così accetto l'offerta del Budivelnyk Kyiv! Le grandi rivali della mia stagione saranno il Donetsk e l'Azovmash. Durante le qualificazioni per l'Eurolega supero il primo turno ma perdo in semifinale e retrocedo così in Eurocup. In campo europeo partiamo malissimo (0-3) e perdiamo la possibilità di passare il primo turno nonostante 3 vittorie nel girone di ritorno causa 2 brutte sconfitte contro Cantù e Limoges (doppio -20). In campionato partiamo bene (7-0 con vetta condivisa con le altre 2 big) ma la stanchezza inizia a farsi sentire causa anche l'impegno in VTB e perdiamo terreno su Azovmash e Donetsk perdendo entrambi gli scontri diretti. Chiudiamo il girone d'andata al terzo posto e usciamo subito in semifinale di coppa: la stagione inizia a diventare quasi del tutto fallimentare. In VTB, nonostante un gruppo di ferro che comprende anche il CSKA, restiamo stabilmente in zona playoff nonostante la terza sconfitta di fila, nel derby, contro la bestia nera Donetsk. Finita la RS al 6° posto ci qualifichiamo per gli ottavi, avversario Khimki, mentre in campionato inizia una lenta risalita verso la vetta dove però l'Azovmash non sbaglia un colpo. Arriviamo allo scontro diretto contro i rivali 'di sempre' con solo 2 punti da recuperare sul secondo posto e, vincendo per la prima volta dopo 3 perse di fila, ribaltiamo anche la differenza canestri e ci lanciamo all'inseguimento dei primi in classifica (6 punti da recuperare). Una lunga striscia di vittorie in patria viene fermata solamente dall'ennesima sconfitta contro l'Azovmash e la corsa al primo posto è già matematicamente impossibile con 4 partite ancora da giocare. Ci limitiamo così a gestire il secondo posto visto il clamoroso 29-1 dei campioni di RS. In VTB partiamo svantaggiati ma con 2 grandi partite vinciamo la serie contro i Russi ed accediamo ai quarti: sarà ancora una volta derby contro un Donetsk ormai in netto calo ed infatti chiudiamo la serie senza sconfitte raggiungendo così la semifinale. Purtroppo la fortuna non ci assiste ed incrociamo nel tabellone il CSKA, perdiamo gara 1 ma vinciamo nettamente gara 2 con una grande prova di squadra e partiamo per Mosca con molto ottimismo. Il ritorno dall'infortunio della guardia USA dei Russi è una brutta tegola per me ed infatti, dopo una netta sconfitta in gara 3, perdiamo anche la quarta partita in casa crollando nel finale nonostante fossimo rimasti in partita fino a fine terzo quarto. L'ennesima eliminazione in semifinale (terza dopo il preliminare di Eurolega e la coppa di lega) ci abbatte ulteriormente e non ci resta che sperare in un miracolo in campionato. I quarti sono agevoli ed in semifinale spazziamo via anche Donetsk ormai allo stremo delle forze. La finale è annunciata contro i campioni di RS che però arrivano con un paio di titolari al limite della forma ed un Americano infortunato. Il risultato è inaspettato, vinciamo 4-0 la serie e portiamo a casa il titolo Ucraino riuscendo a salvare in parte una stagione comunque nel complesso deludente. Italia: punto su un roster molto giovane (Gallinari unico NBA) guidato dalle stelle Imbrò, Cervi e Tessitori. Le qualificazioni procedono senza troppi intoppi anche se la squadra continua a non ingranare. Agli Europei però il gioco migliora e con ottime prestazioni raggiungiamo la semifinale dove troviamo la Croazia: arriva un'amara eliminazione e nella finale per il bronzo l'altra Slava, la Serbia, purtroppo si vendica e sale sul podio.
2020 Finalmente abbiamo la possibilità di cambiare continente e la scelta ricade sul campionato Argentino!
Continua...
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